La rabbia

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*Mallory*
view post Posted on 19/10/2016, 10:19




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Se il cinofilo usa le piu' semplici e normali regole igieniche non potra' mai contrarre le malattie dal suo cane. I trattati degli igenisti elencano almeno trenta malattie che il cane potrebbe trasmettere all'uomo, ma si tratta di una lista esclusivamente teorica. In realta' il cane mal curato puo' trasmettere all'uomo due malattie: la rabbia e l'echinococcosi.
Per quanto riguarda la rabbia, ecco alcune nozioni elementari che il cinofilo deve conoscere e spiegare ai profani.

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- In nessun caso la rabbia puo' sorgere spontaneamente in un cane, cosi' come sorgono il cimurro, il tifo o altre malattie infettive. per ammalarsi di rabbia il cane deve essere morso da un altro animale contagiato: puo' trattarsi di un cane, di un gatto, di un lupo, di una volpe, di un pipistrello, di un topo eccetera.
- Se si sospetta che un cane sia rabbioso non bisogna in nessun caso ucciderlo, come molti purtroppo ancora fanno. Se un cane θ morto, θ difficilissimo stabilire se era rabbioso o no. Se invece θ vivo, θ molto facile.
- Se una persona θ morsa da un cane sospetto di rabbia, l'animale deve essere isolato e sorvegliato, in un canile, in una camera, in una stalla, in un luogo insomma da cui non possa allontanarsi. Se vive 15 giorni dopo la data del morso, vuol dire che non era rabbioso. Se invece muore, il veterinario che lo ha sorvegliato potra' stabilire se θ morto di rabbia o di un'altra malattia.

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- Nel cane morso da un altro animale rabbioso, la malattia non si manifesta subito, ma dopo un'incubazione che dura generalmente 12-15 giorni, ma che puo' anche prolungarsi per uno o piu' mesi. Durante tale periodo di incubazione la malattia θ definita chiusa, ossia il cane non la puo' trasmettere. La trasmette soltanto negli ultimi 10 giorni, quando il virus θ arrivato alla saliva.
- Se si θ morsi da un cane che poi θ fuggito, θ necessario sottoporsi alla cura antirabbica.
- La vaccinazione antirabbica mette al sicuro il cane dalla rabbia e contribuisce a limitare la diffusione della malattia, che in alcuni paesi θ addirittura scomparsa.

Fonte: Libro "cani" guide compact DeAgostini a cura di Rino Falappi , immagini prese dal web

 
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