PELLICCIA:Gae-wolf
Sobaki
Asian jackal
Gou-pee
Goupee
Kou pi
Gubi
China wolf
Asian wolf
Pommern wolf
Loup d'Asie (wolf of Asia)
Asiatic raccoon dog
Corsac fox
Dogues de Chine
PELLI DI CANE:Special skin
Lamb skin
Mountain goat skin
Sakhon Nakhon lamb skin
PELLI DI GATTO:Housecat
Wild cat
Katzenfelle
Goyangi
Mountain cat
Alcuni dei "chiari" nomi usati per definire le pellicce e le pelli di cane e gattoPer adesso, facendo un giro nei negozi di sport si incontrano facilmente cappelli sospetti, risvolti di piumini, cappucci e maniche, giacche e pellicce troppo "soriane". Insomma, per chiunque compri capi foderati o adornati di "vera pelliccia" (come è scritto sulle etichette) oggi il dubbio è legittimo: il sangue di un cane o di un gatto è compreso nel prezzo. L'inganno per chi compra si nasconde anche sotto nomi come: "Mountain cat", "Asian wolf", "Dogue du Chien". Ma attenzione soprattutto ai piccoli animali-giocattolo foderati di strano pelo: è quello di cucciolo di pastore tedesco. Ultimo commercio di grande successo.
Moltissimi sono i nomi delle aziende italiane coinvolte negli acquisti e nelle vendite di queste pellicce. La Lav indaga da molti mesi in Lombardia, Piemonte, Toscana, Liguria, Veneto e Sicilia con possibilità di analisi molto difficili. Anzi impossibili. Che i pellicciai e le loro tagliole fossero molto potenti si sapeva. Non fino a questo punto. Un successo c'è stato, uno per tutti. Davanti a un parka comprato in un mercato romano, il laboratorio di analisi dell'università di Tor Vergata ha stabilito: "Trattasi di Canis familiaris". Del resto, tra tante bugie qualcuno che racconta la sua verità si è trovato. Gerolamo Groppello, amministratore delegato dell'azienda Pellimport, ha infatti confessato tranquillamente: "Io le pelli di cane le ho sempre comprate. Che male c'è? Lo fanno tutti. Il cane si lavora al tavolo, si attacca insieme pezzo per pezzo. Ha presente le piastrelle dei bagni? Oggi però non compro più queste pelli. Perché è troppo impopolare e perché non servono a molto". [...]
Il ricordo va a Margherite Yourcenar, che nel suo bellissimo libro Colpo di grazia scriveva. "Quando vedo una signora in pelliccia mi pare sempre di incontrare un cane senza padrone".
(Stella Pende)