*Mallory* |
|
|
Platicercidi, Platicercini Piatycercidae, Piatycercinae
La rosella comune è la specie più indicata per chi intenda iniziare l’allevamento dei pappagalli australiani: si adatta facilmente sia alla gabbia sia alla voliera, interna o da giardino.
Ovviamente la sistemazione più indicata è quella in un’ampia voliera in giardino, dove viene sopportato agevolmente anche il rigido inverno europeo. E anche possibile allevare esemplari spaiati di questa specie: in tal caso è da preferire un maschio, che si addomestica più facilmente. A questi uccelli è possibile insegnare qualche parola o una breve melodia, che verrà ripetuta in modo piuttosto flautato.
La rosella comune va alimentata come tutte le altre specie di pappagalli australiani: girasole, miglio, qualche seme di canapa e niger, mele, carote, sorbe e verdure varie. Durante l’allevamento dei piccoli è necessario fornire anche un pastone proteico, contenente uovo sodo e pane inzuppato nel latte.
Questa specie non è affatto esigente nella scelta del nido; quest’ultimo deve essere alto 40-50 cm, a sezione quadrata di 25 cm dilato e foro di accesso di 8 cm di diametro. Durante la parata nuziale il maschio apre le penne della coda e muove quest’ultima a mo’ di ventaglio.
La covata completa comprende da 4 a 9 uova bianche, che la femmina depone a intervalli di due giorni. L’incubazione inizia dopo la deposizione del terzo uovo.
I piccoli nascono dopo 20 o 21 giorni e abbandonano il nido all’età di quattro settimane. La femmina spesso inizia una seconda deposizione quando ancora i piccoli della prima covata non sono completamente indipendenti.
Per evitare spiacevoli insuccessi, è necessario evitare di far riprodurre esemplari troppo giovani. Data la facilità con la quale questa specie nidifica in cattività, alla rosella comune vengono spesso affidate le uova e quindi i piccoli di specie di rosella più rare.
Fonte: www.inseparabile.com/Uccelli/nuova_pa41.htm - immagini prese dal Web Edited by *Mallory* - 18/11/2013, 05:49
|
| |